Tra le diverse alternative disponibili sul mercato nell’ambito dei generatori di calore, vi sono anche le caldaie elettriche, applicabili a qualsiasi tipo di impianto sia per il riscaldamento sia per la produzione di acqua calda sanitaria .Le caldaie elettriche sono sostanzialmente dei dispositivi che riscaldano il fluido termovettore di un impianto termico (acqua) sfruttando l’effetto Joule, ovvero la trasformazione integrale dell’energia elettrica in calore .La caldaia elettrica esteticamente è simile ad una normale caldaia murale a gas, con la differenza che non necessita di camino e di aperture di aerazione (ACV).Esteticamente simili alle normali caldaie murali a gas, le caldaie elettriche non richiedono particolari opere murarie per l’installazione, e trovano applicazione sia in ambito residenziale che industriale. La gamma dei modelli per il settore abitativo comprende ordinariamente potenze variabili da 3 a 36 kW, con alimentazione a 230V fino a 6 kW e 400V per le potenze superiori. Il prodotto è composto da uno scambiatore termico cilindrico con 2 – 4 resistenze ad immersione (a seconda del modello), e da un gruppo idraulico comprendente un circolatore per l’impianto di riscaldamento, un sensore di pressione, una valvola di sicurezza ed una valvola di manutenzione, che svolge anche funzioni di disaerazione.
Rendimento maggiore Caldaie Elettriche
Per la compensazione della dilatazione termica dell’acqua nel circuito di riscaldamento, è altresì montato un vaso di espansione a membrana con capacità di 8 – 10 litri. Come per tutte le caldaie elettriche, anche per questo dispositivo il rendimento è elevato, essendo prossimo al 99% nei modelli più avanzati. Relativamente al servizio di produzione di acqua calda ad uso igienico, si rammenta che per alimentare in modo istantaneo un normale rubinetto domestico (portata di 0,1 L/s) è necessaria la disponibilità di una potenza termica di oltre 10 kW, valore alquanto esuberante rispetto a quanto utilizzabile dagli ordinari contatori elettrici per il settore residenziale. Oltre allo scambiatore termico cilindrico con le resistenze elettriche, la caldaia elettrica è completa di circolatore per riscaldamento, vaso di espansione e di tutti i dispositivi di controllo e sicurezza l fine di contenere quindi la potenza termica per il servizio di acqua calda e comunque garantirne una regolare erogazione, la produzione della stessa viene opportunamente realizzata con sistemi ad accumulo che possono essere dotati di scambiatore a serpentina, proprie resistenze elettriche o dispositivo tank in tank. Come per tutte le caldaie, anche a questi apparecchi è possibile affiancare un regolatore climatico, in modo da correlare la temperatura di mandata con la temperatura esterna: in tal caso l’economicità di esercizio ed il comfort termico conseguibile dall’impianto, dipende dalla corretta scelta della curva di riscaldamento.
Inquinamento quasi nullo Caldaie Elettriche
I vantaggi associati all’utilizzo delle caldaie elettriche, possono riassumersi nei seguenti termini essenziali: nessun vincolo sul locale di installazione; assenza di canna fumaria; assenza di fori per aerazione e ventilazione nessuna emissione inquinante locale esenzione dalle verifiche periodiche funzionamento silenzioso; contenuti costi di manutenzione; costi iniziali competitivi (il prezzo medio attuale è di circa 85 euro/kW). Criticità possono derivare dai livelli di potenza richiesti e dalla provenienza dell’energia elettrica utilizzata. Alimentazione delle caldaie elettriche Un sistema di riscaldamento basato sullo sfruttamento dell’effetto dovrebbe essere dedicato a nuove costruzioni o a fabbricati sottoposti a ristrutturazione importante di primo livello che, essendo soggette a parametri e vincoli alquanto restrittivi.
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Assistenza caldaie Hermann Milano data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)